1 luglio 2023 / ore 17.30
Andrea Tarabbia
Il continente bianco
Candidato al Premio Strega 2023
Teatro Bismantova / Castelnovo ne’ Monti
È gradita la prenotazione
Andrea Tarabbia
Andrea Tarabbia è nato a Saronno nel 1978. Ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Il demone a Beslan (Mondadori, 2011; poi Bollati Boringhieri, 2021) e Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie, 2015, Premio Manzoni 2016 e Premio Selezione Campiello 2016). Nel 2012 ha curato e tradotto Diavoleide di Michail Bulgakov per Voland. Nel 2013 è uscito il racconto La ventinovesima ora (Mondadori Xs). Nel 2018, per NN editore, ha scritto Il peso del legno, un saggio narrativo con tema la croce. Ha curato l’antologia Racconti di demoni russi (Il Saggiatore, 2021). Con Madrigale senza suono (Bollati Boringhieri, 2019), ha vinto la 57esima edizione del premio Campiello. Nel 2022 è uscito, per Bollati Boringhieri, Il Continente bianco.
Il continente bianco
Venticinque anni, bello come un Cristo e convinto che l’unica via per sopravvivere nel mondo sia un odio esercitato con calma e raziocinio, Marcello Croce è a capo di un movimento di estrema destra che annovera picchiatori, fanatici, ma anche teorici e figure dai tratti quasi metafisici – tutte accomunate dal fatto che, per loro, vivere è come trovarsi in guerra. Grazie anche alla connivenza con certi rappresentanti politici e alla condiscendenza con cui l’opinione pubblica, ormai, guarda a molti fenomeni legati al neofascismo, Croce porta avanti la sua idea di sovversione e, nel frattempo, frequenta Silvia, una donna della borghesia romana con la quale instaura un gioco di potere che li porterà alla perdizione.
La vicenda è ricostruita da un narratore misteriosamente attratto da Marcello e curioso di capire che cosa muova coloro che, oggi, credono in un’idea superata e violenta e la vogliono attuare. Ma c’è di più. La storia di Silvia e della sua caduta era già stata raccontata nello splendido romanzo, rimasto allo stato grezzo, che Goffredo Parise scrisse alla fine degli anni Settanta, L’odore del sangue. Il Continente bianco ne riprende temi e motivi, e sposta la vicenda ai giorni nostri, conservando nel rapporto morboso tra Silvia e Marcello la metafora potente del fascino che certe idee hanno esercitato, ed esercitano, sulla borghesia italiana.
Andrea Tarabbia, apprezzatissimo autore di Madrigale senza suono, vincitore del Premio Campiello 2019, scrive un romanzo sul potere, a volte funesto, che abbiamo sugli altri e ci regala uno straordinario ritratto di un gruppo di persone – e forse di un Paese – che danzano sull’abisso
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L’evento è a ingresso libero.
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All’incontro sarà presente un punto vendita libri.